Se non fosse per la classe Tp52, la ricerca delle barche d’altura procederebbe a rilento. Per l’Audi MedCup di quest’anno sono stati varati sei nuovi esemplari: ecco le loro novità

Nella vela d’altura dei prototipi sono saltati tutti gli schemi. Il caso della classe Tp52 è emblematico: al circuito Audi MedCup di quest’anno partecipano otto barche, un numero chiaramente in calo rispetto alla media di dodici imbarcazioni delle edizioni precedenti. Tuttavia, di queste otto, ben sei sono state varate quest’anno, un fenomeno che non si era verificato neanche quando la flotta era più numerosa.
Comunque sia, viva il paradosso!
Infatti, escludendo i prototipi delle competizioni oceaniche, considerando che la Coppa America è passata ai multiscafi e registrando il dilagare delle classi monotipo (che una volta varate rimangono sempre uguali), se non fosse per i Tp52 lo sviluppo tecnologico e la ricerca di nuove soluzioni per i monoscafi d’altura sarebbero fermi.
Su questi prototipi da regata, controllati da un regolamento di stazza a scatola (con limiti minimi e massimi delle misure metriche e di peso), dove si regata in tempo reale con distacchi molto ridotti, i progettisti (ancora prima degli equipaggi) si sfidano nel trovare quelle piccole idee che possano regalare sull’acqua grandi differenze (parliamo di decimi di nodo) di velocità.
LA SFIDA TRA VROLIJK E BOTIN

I sei nuovi Tp52 del 2011 sono stati disegnati da Marcelino Botin (che ha progettato Quantum Racing e Synergy) e Rolf Vrolijk (Audi Azzurra, Audi All4One, Container e Ràn). “Container e Ràn hanno poppe più svasate. Audi Azzurra, Audi All4One e le due barche di Botin sono pensate per andare meglio con vento fresco. Hanno le poppe più larghe e piatte, e maggiore superficie bagnata (circa 2 metri quadrati, ndr)”, spiega Miguel Costa, project manager di Azzurra.
Sui Tp52 non esiste più la prova di stabilità. La barca deve pesare 7300 chili, con un bulbo di 3800 kg, per un peso totale della chiglia di 4800 kg.
“Con queste misure imposte, non si lavora più per concentrare il maggior peso sul siluro in piombo, ma per trasferirlo in sentina”, fa notare Costa. Per questo si vedono sempre di più piani di coperta puliti e minimalisti.